A partire dal 3 giugno 2020 le regole sono diverse a seconda dello Stato di provenienza o destinazione.
Sono liberamente consentiti gli spostamenti per qualsiasi ragione da e per i seguenti Stati:
- Stati membri dell’Unione Europea (oltre all’Italia, sono Stati membri della UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria)
- Stati parte dell’accordo di Schengen (gli Stati non UE parte dell’accordo di Schengen sono: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera)
- Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord
- Andorra, Principato di Monaco
- Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.
Dal 3 giugno le persone che entrano o rientrano in Italia da questi Paesi non sono più sottoposte a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per 14 giorni, a meno che non abbiano soggiornato in Paesi diversi nei 14 giorni anteriori all’ingresso in Italia.
Dal 1 luglio, è consentito l’ingresso nel territorio nazionale di cittadini di stati terzi residenti nei seguenti stati e terriotori: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia Uruguai.
Il rientro da Stati e territori diversi da quelli sopra elencati è consentito solo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, per motivi di salute, per comprovate ragioni di studio o in caso di rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Tutte le persone che tornano in Italia da tali Stati e territori, compresi, dal 1 luglio, i cittadini di stati terzi residenti negli stati e territori elencati, anche se asintomatiche, sono obbligate a sottoporsi a sorveglianza sanitaria e all'isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni e a comunicare immediatamente il proprio ingresso al Dipartimento di Prevenzione della competente Azienda sanitaria tramite il modulo on-line
Dal 9 luglio, sono vietati l'ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone che nei 14 giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato nei seguenti Paesi:
- Armenia;
- Bahrein;
- Bangladesh;
- Brasile;
- Bosnia Erzegovina;
- Cile;
- Kuwait;
- Kosovo;
- Macedonia del Nord;
- Moldova;
- Montenegro;
- Oman;
- Panama;
- Peru';
- Repubblica Dominicana;
- Serbia.
Per maggiori dettagli:
- DPCM del 11 giugno 2020
- Ordinanza del Ministero della Salute del 30 giugno 2020
- Ordinanza del Ministero della Salute del 16 luglio 2020
Per ulteriori aggiornamenti e specifiche consulta gli atti del "Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti"