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Unione Valdera

L’UNIONE SI PROIETTA VERSO IL FUTURO.  UNA TASK FORCE DI 40 DIPENDENTI COMUNALI, INCONTRI CON PROFESSIONISTI E CITTADINI PER DARE UN PIANO STRUTTURALE A TUTTA LA VALDERA

L’UNIONE SI PROIETTA VERSO IL FUTURO. UNA TASK FORCE DI 40 DIPENDENTI COMUNALI, INCONTRI CON PROFESSIONISTI E CITTADINI PER DARE UN PIANO STRUTTURALE A TUTTA LA VALDERA

Come sempre, un passo avanti. L’Unione Valdera mostra nuovamente di essere uno degli enti all’avanguardia dell’intera Regione Toscana, con una propensione ad affrontare sfide che riguardano un’area vasta e vanno oltre i confini dei singoli comuni.


Una visione lungimirante e strategica in grado di intercettare finanziamenti e di fornire strumenti essenziali per disegnare il futuro di un intero territorio adottando, ad esempio, un Piano Strutturale Intercomunale a cui sono chiamati a dare un contributo anche i professionisti del settore e i cittadini.


Questo l’intento del percorso partecipato “Prepariamo il futuro” presentato nella sede dell’Unione Valdera dalla Presidente, Lucia Ciampi e dal Sindaco delegato all’Urbanistica, Arianna Cecchini, insieme al Garante per l’Informazione e Partecipazione del Piano, Dott. Giovanni Forte, al Coordinatore del Piano, Massimo Parrini, e da Monica Baldini della Cooperativa SocioLab, azienda specializzata nell’accompagnamento dei processi partecipativi.


L’elaborazione di questo strumento di governo del territorio rappresenta un passaggio fondamentale per la vita di tutti i cittadini della Valdera. Con lo studio, la condivisione e l’adozione del Piano Strutturale Intercomunale si tratteggerà il futuro di un’area vasta per molti anni a venire, come ha sottolineato la Presidente dell’Unione, Lucia Ciampi: “Vi sono molte ragioni per ritenere che, in breve tempo, la società che conosciamo andrà incontro a profonde modifiche strutturali. Serve quindi che le istituzioni e le comunità locali si adoperino per generare nuove forme di organizzazione e convivenza, capaci di fronteggiare i cambiamenti. La definizione di un documento di indirizzo strategico come il piano strutturale intercomunale è per sua natura un processo che ha lo scopo di integrare in un documento unitario le visioni e le priorità di lungo periodo. Nel porsi in posizione di ascolto, l’Unione Valdera e i comuni che la compongono confermano l’intendimento di mettere a valore i beni territoriali e ambientali comuni”.


Per affrontare questo percorso la Regione Toscana ha riconosciuto all’Ente di via Brigate Partigiane un consistente finanziamento che sarà utilizzato per condurre in porto questo progetto. La fase partecipativa vedrà il suo avvio il prossimo Lunedì 25 Febbraio, con il primo incontro con i principali stakeholders nell’aula didattica dell’Unione. Il materiale e la documentazione utili a comprendere il senso e la portata di questo incontro e dei successivi sono reperibili sul sito dell’Unione Valdera, nella specifica sezione dedicata al Piano Strutturale Intercomunale.


Il gruppo di lavoro interno, formato da 40 dipendenti provenienti dai servizi tecnici dell’Unione e dei comuni che ne fanno parte, sarà coordinato dall’Arch. Massimo Parrini, mentre la Responsabile del Procedimento sarà l’Arch. Anna Guerriero, Resp. dell’Ufficio Pianificazione e Governo del Territorio del Comune di Calcinaia. Il percorso si avvale anche di importanti collaborazioni esterne con IRPET, le facoltà di Ingegneria e Agraria dell’Università di Pisa, e quella di Architettura e Ingegneria (idraulica) di Firenze.


Nell fase del procedimento aperta ai contributi dei portatori di interesse e dei cittadini si lavorerà principalmente su tre macrotemi: la mobilità, gli insediamenti produttivi e quelli residenziali in area urbana e rurale. Sono invitati a ‘dire la loro’ le associazioni professionali e sindacali, Confesercenti, Confcommercio e, ovviamente, tutti i cittadini dei sette comuni dell’Unione che, dopo aver ricevuto un’informazione generale sul piano strutturale, sulle sue funzioni e sul suo stato attuale, potranno collaborare attraverso l’esposizione di idee legate alla mobilità lenta (piste ciclabili, percorsi pedonali, ippovia, ecc.) e veicolare (viabilità stradale), ma anche alla riqualificazione del territorio (spazi verdi e rigenerazione urbana di alcuni edifici in disuso).


Temi estremamente concreti quindi che saranno affrontati in un percorso lungo alcuni mesi, guidato dalla cooperativa SocioLab (che vanta grande esperienza in ambito di percorsi partecipativi). Dopo il primo incontro con gli stakeholder del 25 febbraio, partiranno quelli coi cittadini dei singoli comuni (dal 27 Febbraio all’1 Marzo) fino ad arrivare al 23 Marzo, giorno del Seminario organizzato sempre presso l’Unione, in cui in un’intera giornata, assieme agli amministratori, agli stakeholder e ai cittadini, sarà fatta una sintesi della varie istanze pervenute dai territori per arrivare a linee programmatiche comuni, che dovranno essere recepite nel piano strutturale intercomunale.


A maggio, è invece previsto l’evento di presentazione di tutto il lavoro svolto e delle conclusioni raggiunte, con esposizione degli elaborati che andranno a formare la base del nuovo piano strutturale dell’Unione Valdera in armonia con quello dei territori limitrofi.