Questo sito può utilizzare cookies tecnici e/o di profilazione, anche di terze parti, al fine di migliorare la tua esperienza utente.

Proseguendo con la navigazione sul sito dichiari di essere in accordo con la cookies-policy.   Chiudi

unionevaldera@postacert.toscana.it
Unione Valdera

Animali in Viaggio

Animali in Viaggio

Quando si programma un viaggio e si prevede di partire con il proprio animale di affezione, è bene organizzarsi almeno 2 mesi prima, in modo tale da poter adempiere agli obblighi previsti dalla regolamentazione sanitaria e procedere alle eventuali vaccinazioni.

Aereo:

 

  • Viaggerà nel bagagliaio, in una cassa speciale. Gli si può lasciare qualche biscotto e un po' d'acqua. Se si tratta di un cane piccolo può stare con il padrone, previo permesso del comandante.

 

 

Traghetto estero e nave:

 

  • E' il viaggio più comodo perché a bordo c'e' sufficiente spazio, per cui potrà liberamente passeggiare con voi.

  • Quando si va all'estero, occorre informarsi presso i Consolati di destinazione di tutte le formalità necessarie: vaccinazioni, permessi, ecc. Ci sono paesi in cui vige la quarantena. Bisogna anche prevedere il ritorno, per cui a volte e' necessario richiedere i relativi permessi per il rientro in patria del cane.

 

Treno:

 

  • non occorrono certificazioni veterinarie particolari.

  • Se è di taglia piccola o media deve essere munito di museruola e/o gabbietta e il proprietario deve occuparsi di tenerlo tranquillo.

  • Cani di grossa taglia non sono ammessi.

  • Anche in questo caso viaggerà in una cassa nella carrozza-bagagli. L'unico problema e' causato dalla relativa solitudine in cui si viene a trovare per alcune ore.

 

Auto:

 

  • Deve essere collocato dove non possa disturbare il conducente. Se in altre occasioni ha avuto la nausea, si eviterà di dargli da mangiare nelle ore che precedono il viaggio. Se gli si danno pastiglie contro il mal d'auto che gli causano però sonnolenza, bisogna stargli accanto quando si sveglia. Se durante il viaggio ci dobbiamo fermare e il cane non può accompagnarci, occorre lasciare i finestrini aperti per far entrare un po' d'aria.

  • Occorre anche sistemare l'auto rispetto al movimento solare: in un paio d'ore infatti e' probabile che l'automobile che abbiamo lasciato all'ombra venga colpita dal sole e abbia all'interno una temperatura insopportabile.

  • cane di grossa taglia: è obbligatorio farlo viaggiare nella zona del bagagliaio che deve essere separato dai sedili da una protezione omologata.

  • cane di piccola e media taglia non occorre la rete divisoria, ma deve viaggiare nella parte posteriore dell'auto.

  • due o più cani: è obbligatoria la rete divisoria.

  • Se sono di grossa taglia è necessario sistemarli nelle apposite gabbie.

 

In alternativa potremmo lasciare il nostro cane in casa di amici o in una pensione. Nel primo caso occorre usare il buon senso e cercare persone alle quali la presenza di un cane non causa problemi. Se decidiamo invece di metterlo in una pensione, dobbiamo lasciarci guidare da un criterio molto semplice: non fidarsi di chi sembra appassionato di cani e di chi sostituisce la pulizia con le moine, le cure veterinarie con l'affetto e l'alimentazione con le carezze.

 

Prima di decidere per l'una o l'altra sistemazione, ci recheremo sul posto senza preavviso prestando attenzione ad ogni particolare: numero di cani presenti, come sono i resti dei pasti e anche l'aspetto delle feci. E' molto importante sapere anche il nome del veterinario che cura gli animali in custodia.

 

Non e' necessario che sia un professionista di fama, ma si deve avere la certezza che si tratti veramente di uno specialista e non di persona che si spaccia come tale. Dal comportamento del cane dipenderà il luogo a cui sarà destinato.

 

Quando l'animale viene condotto alla pensione, e' bene non separarlo dai suoi giocattoli preferiti, se ne possiede. Si sentirà meno solo. Ritornando dal viaggio, e' d'obbligo un controllo dal veterinario. Se questi trova il cane in buona salute, nonostante la perdita di qualche chilo (cosa frequente) sarà ad ogni modo opportuno fargli un bagno con shampoo antiparassitario. Molto presto dimenticherà i giorni passati fuori casa e tutto ritornerà come prima.

 

Da non dimenticare in viaggio ...

 

  • Se si va all'estero è necessario munirsi del passaporto europeo rilasciato dal servizio veterinario ASL e da rinnovare ogni anno.

  • Libretto sanitario e, se richiesti dalle autorità della località che si intende raggiungere, certificato di buona salute, certificato antirabbica.

  • Paletta per le deiezioni

  • Ciotole per acqua e cibo infrangibili e facilmente lavabili

  • Una quantità adeguata di mangime (secco o umido), tenendo presente che non sempre è facile reperire ovunque quello della marca che il proprio cane predilige

  • La sabbietta e la lettiera

  • Eventuali farmaci che l'animale assume d'abitudine, prodotti antiparassitari e un mini-kit di pronto soccorso da comporre con i consigli del veterinario

  • Un collare, un guinzaglio di scorta, la museruola ed i sacchettini per la raccolta delle deiezioni del vostro animale

  • Eventualmente il suo lettino

  • Il cappottino e/o l'impermeabile se richiesto dal clima che caratterizza la meta della vostra vacanza

  • Il necessario per l'igiene (spazzola, salviettine umidificate, un asciugamano tutto suo)

  • Qualcuno dei suoi giocattoli preferiti

 

Troverete maggiori informazioni nelle pagine del Ministero della Salute .