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Unione Valdera

L.Regionale 45/2013 - Interventi di sostegno finanziario delle famiglie e dei lavoratori in difficoltà, per la coesione e il contrasto di disagio sociale

La Regione Toscana ha messo a punto e finanziato una serie di progetti contro la povertà, per il sostegno alle famiglie e ai lavoratori in difficoltà. Gli interventi economici previsti sono rilevanti e vanno a vantaggio di molte famiglie (fino ad un ISEE di € 24.000,00, quindi abbastanza alto: per una famiglia di 4 persone corrisponde ad un reddito annuo complessivo di circa 60.000,00 euro) : la spesa complessiva prevista è infatti di € 20.000.000,00 all’anno per un triennio.

Oltre al microcredito già presentato nei giorni scorsi e gestito dalle organizzazioni del volontariato e dall’associazionismo, la Legge Regionale n.45 < Interventi di sostegno in favore delle famiglie e dei lavoratori in difficoltà, per la coesione e per il contrasto al disagio sociale > prevede tre tipologie di contributi:

 

 A favore dei figli nuovi nati, adottati o collocati in affidamento preadottivo

 A Favore delle famiglie numerose con almeno quattro figli

 A favore delle famiglie con figlio disabile

 

I contributi ammontano a 700 Euro annui (più 175 euro per ciascun figlio oltre il quarto), e sono eventualmente cumulabili tra loro. Le domande vanno presentate al proprio Comune, i contributi sono concessi dall’Unione Valdera mentre l’erogazione del contributo viene effettuato dalla Regione. La Regione mette a disposizione del cittadino una specifica applicazione web per la compilazione della domanda in forma elettronica, alla quale si accede mediante Tessera Sanitaria e lettore già abilitati (al sito http://www.regione.toscana.it/cittadini/welfare/toscana-solidale) e dalla quale è possibile scaricare la modulistica.

 

Requisiti dei richiedenti:

 Essere cittadini italiani o di altro stato appartenente all’Unione europea oppure, se stranieri, essere in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 41 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (compresi gli stranieri titolari della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno).

 Essere residenti in Toscana alla data del 1° gennaio dell’anno solare cui si riferisce il contributo finanziario da almeno un anno (quindi dal 01/01/2012).

 Avere un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore ad euro 24.000 euro.

 Non avere riportato condanne con sentenza definitiva per reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita di cui agli articoli 416 bis, 648 bis e 648 ter del codice penale.

 

Modalità di presentazione delle domande:

a. Presentazione autonoma dell’istanza da parte del richiedente utilizzando l’applicazione web messa a disposizione da Regione Toscana alla quale si accede mediante TS/CNS (Tessera sanitaria attivata).

 

b. Presentazione dell’istanza da parte del richiedente con il supporto di un facilitatore utilizzando l’applicazione web messa a disposizione da Regione Toscana alla quale si accede mediante TS/CNS (Tessera sanitaria attivata).

c. Presentazione dell’istanza da parte del richiedente mediante posta elettronica certificata inviata all’indirizzo di posta certificata del Comune di residenza. In tal caso occorrerà riprodurre il modulo cartaceo in formato digitale attraverso scanner.

d. Presentazione dell’istanza da parte del richiedente su modulo cartaceo mediante consegna presso gli uffici del Comune di residenza.

e. Presentazione dell’istanza da parte del richiedente su modulo cartaceo mediante spedizione postale a mezzo raccomandata A/R al Comune di residenza.

 

Ed è qui che scende in campo la rete dei facilitatori dell’Unione che è composta dagli uffici relazioni con il pubblico della Valdera e dalla rete Informagiovani: per aiutare direttamente il cittadino a presentare la domanda sul web (vedi elenco sportelli in fondo alla pagina).

 

Per le richieste relative alla presente annualità c’è tempo fino al 31/01/2014 per cui dall’Unione fanno sapere che è preferibile prenotare un appuntamento con gli uffici per l’aiuto nella compilazione della domanda. E’ necessario avere con sé un documento di riconoscimento, il codice fiscale dei familiari, l’eventuale certificato che attesta la grave disabilità (art.3 comma 3 della L.n.104/92).

 

Il Presidente dell’Unione Simone Millozzi commenta:

Con l’aiuto dei Comuni stiamo attivando sportelli per aiutare i cittadini in ogni Comune: oltre che abilitati a gestire gli interventi regionali molti operatori sono già in grado di erogare alcuni dei più importanti servizi INPS (esempio il rilascio del CUD) e l’abilitazione della tessera sanitaria“ . “ Infatti l’esperienza maturata lo scorso anno aiutando le famiglie nella presentazione delle domande on line per l’iscrizioni scolastiche “ continua il Presidente “ ci ha spinto ad intensificare la realizzazione di sportelli dedicati al cittadino che oltre ad offrire i consueti servizi comunali siano un punto di riferimento, di accoglienza ed di aiuto per le famiglie e gli anziani che non sempre hanno la possibilità di accedere ai servizi erogati on line da altri Enti che spesso sono complicati e non facilmente accessibili.

In merito poi agli aiuti regionali, il Presidente ne sottolinea l’importanza e l’universalità in quanto mirano ad aiutare oltre alle famiglie con figli disabili o le famiglie numerose, anche le giovani coppie e le famiglie medie che fanno nascere un figlio: è un segnala di speranza nel futuro in un momento economico e sociale buio .

< Come Unione Valdera > conclude il Presidente < siamo in prima linea nel contrasto alla povertà ed al disagio sociale ed il nostro impegno riguarda ormai una fetta sempre più grande di famiglie che sta scivolando nella disperazione: la perdita del lavoro, lo sfratto o l’impossibilità di far fronte al mutuo sulla casa sono drammi sociali a cui i Comuni non possono rispondere da soli e con sempre minori risorse. E’ per questo che desidero ringraziare la Regione che in un momento difficile è riuscita a trovare importanti risorse per aiutare le famiglie.

Allegato elenco sportelli ai quali rivolgersi (64,00 KB)