Ballare e cantare, ricordando i valori della Resistenza: Sabato 25 Aprile sono state oltre 6000 le persone che hanno scelto di festeggiare il 73esimo Anniversario della fine del nazifascismo e della guerra in Italia alla Festa della Liberazione a Fornacette. Un appuntamento divenuto ormai un’istituzione per giovani e meno giovani provenienti da tutta la Toscana e non solo. Dopo tredici anni di successi, sia per l’impeccabile organizzazione, sia per la grande musica offerta, gli “aficionados” non hanno dubbi: la festa di Piazza della Resistenza non delude mai.
Il Comitato XXV Aprile, promotore come sempre dell’iniziativa alla quale ha contribuito anche il Comune di Calcinaia, ha regalato ancora una volta a tutti coloro che hanno scelto Fornacette per festeggiare questa ricorrenza un pomeriggio all’insegna del divertimento, dell’allegria e della musica, cominciato con i Moruga Drum e proseguito con i Matti delle Giuncaie per terminare con le stupende Stazioni Lunari interpretate da Cristina Donà, Ginevra di Marco, Bobo Rondelli, Nada, Massimo Zamboni e Gianni Maroccolo.
Celebri pezzi dei CSI, alcune struggenti ballate di Ginevra Di Marco, le canzoni popolari reinterpretate da Cristina Donà, i movimentati brani di Nada ormai entrati nell’immaginario collettivo, hanno letteralmente conquistato un pubblico eterogeneo, composto da persone di ogni età venute ad ascoltare i propri beniamini in un fantastico clima di condivisione e accoglienza
Impeccabile, come al solito, l’organizzazione allestita dal Comitato che ha predisposto anche i bus navetta che hanno assicurato il viaggio di ritorno gratuito ai giovani ragazzi provenienti da Pisa. La giornata poi si è svolta in maniera pacifica e senza alcun tipo di disordine. A farla da padrone solo la voglia di stare insieme e ritrovarsi.
Da questo punto di vista, il Presidente del Comitato XXV Aprile, Simone Pampaloni, rivolge un particolare ringraziamento a tutto lo staff della festa. “Il lavoro del nostro team di volontari è stato encomiabile sia nelle fase di preparazione e organizzazione, sia nei momenti successivi alla Festa. Basti pensare che sono bastate appena 12 ore per riportare la piazza e le zone limitrofe interessate dall’evento al loro abituale aspetto. Strade e giardini perfettamente puliti, spazi pubblici ripristinati al meglio: il nostro gruppo ha lavorato al meglio ed in tempi brevissimi, devo ringraziare tutti per l’impegno e la disponibilità”.
La mattina invece il nostro Comune è stato teatro delle celebrazioni ufficiali della Festa della Liberazione alla presenza delle istituzioni, delle forze dell’Ordine, dei membri della società civile, dei rappresentanti delle associazioni che hanno preso parte (in tanti anche con le loro insegne), al corteo che alle 10.30 si è snodato dal Municipio di Calcinaia per toccare tutti i monumenti simbolo delle Resistenza che si trovano nel nostro territorio per omaggiarli con una corona di alloro.
A Fornacette al corteo delle celebrazioni si sono aggiunte anche tutti gli altri comuni dell’Unione Valdera con i loro Sindaci e Assessori, oltre tre formazioni bandistiche del territorio, ovvero il Complesso Bandistico Belvedere di Capannoli, la Filarmonica “Volere è Potere” di Pontedera e la Filarmonica “Andrea Bernardini” di Buti, che hanno impreziosito con i loro intermezzi musicali la cerimonia.
Dopo la deposizione dell’ultima corona di alloro in Piazza della Resistenza, a parlare di Liberazione, di Resistenza e di storia, scevra da ogni tipo di negazionismo e revisionismo, sono stati il Sindaco di Palaia, Marco Gherardini, in rappresentanza di tutti i comuni dell’Unione, Elena Ricci, Presidente della sezione ANPI di Calcinaia, Maria Chiara Panesi, Presidente dell’ARCI Valdera e, naturalmente, il Sindaco del Comune di Calcinaia, Lucia Ciampi.
Una celebrazione ufficiale che ha ricordato la fine della Seconda Guerra Mondiale, la vittoria delle lotte di Resistenza contro il nazi-fascismo e, a seguire, il processo costituente che portò alla nascita della Repubblica Italiana e a quell’agognata libertà che oggi ci appare così naturale e scontata.
Al termine delle celebrazioni istituzionali, in un clima di festosa allegria e convivialità si è svolto il pranzo della Liberazione al Parco della Fornace che ha anticipato l’immenso event del pomeriggio in Piazza della Resistenza che si è concluso poco dopo le 23.30, senza alcun tipo di disagio per residenti e partecipanti.
Insomma una bella giornata tra cerimonie ufficiali, musica, allegria, divertimento e impegno civile per un 25 Aprile che merita di essere celebrato perché come ha dichiarato il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella (parole ripetute ddal Sindaco di Calcinaia, durante il suo intervento): “La Resistenza ha ridato dignità all'Italia e per questo va ricordata insieme ai suoi valori”.
L’appuntamento è dunque al prossimo anno, per una Festa di Liberazione a Fornacette come sempre di altissima qualità. Qua sotto alcune foto della giornata.
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