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Unione Valdera

Per offrire sostegno alle famiglie in difficoltà i Comuni dell’Unione Valdera non aspettano i fondi statali, ma con risorse proprie aprono il Bando “Abitare 2023”

Per offrire sostegno alle famiglie in difficoltà i Comuni dell’Unione Valdera non aspettano i fondi statali, ma con risorse proprie aprono il Bando “Abitare 2023”

La crisi dei consumi, la forte inflazione, le fasce di povertà che si allargano sono segnali evidenti, a livello nazionale, di una situazione economica complicata che rischia di creare nuovi problemi a molte famiglie che, nell’immediato, hanno difficoltà a sopperire alle spese che devono affrontare quotidianamente.


E’ chiaro che non c’è tempo da perdere e per questo motivo, proprio per offrire un sostegno veloce e concreto a quei nuclei familiari che stanno vivendo un momento di disagio socio-economico i comuni che fanno parte dell’Unione Valdera hanno deciso di non aspettare i fondi statali, ma di investire risorse proprie degli enti per aiutarli con le spese dell’affitto.


Ecco quindi che a partire dal prossimo 8 Agosto e fino al 4 Settembre sarà aperto il Bando Pubblico “Abitare anno 2023” per l’assegnazione di contributi ad integrazione e sostegno della spesa del canone di locazione.


“Il bando Abitare – spiega il Sindaco di Bientina con delega alle Politiche Sociali dell’Unione, Dario Carmassi - è un segnale concreto che l'Unione dei Comuni della Valdera vuole dare. Nel momento in cui il Governo ha deciso di eliminare completamente i sostegni economici ai nuclei più fragili, ha ingenerato un duplice problema: innanzitutto a chi ha difficoltà oggettive con il pagamento delle mensilità e, al tempo stesso, anche ai proprietari di casa che avranno più difficoltà nel riscuotere gli affitti. A questo scenario abbiamo provato ad opporci, con risorse esclusivamente comunali, perché non possiamo - né vogliamo - lasciare nessuno indietro, a maggior ragione in questo difficile momento di crisi economica. Purtroppo le nostre risorse non sono paragonabili a quelle storicamente disposte dallo Stato centrale e cancellate in modo così intempestivo. Abbiamo fatto il possibile e continueremo a farlo, con l'aiuto della Regione Toscana. Come troppo spesso accade, la prima linea delle crisi sociale è affidata ai Comuni. Non ci sottraiamo, ma su questo come su altri temi, siamo obiettivamente lasciati da soli”.


Per accedere ai contributi è necessario essere in possesso di un ISEE familiare che attesti la situazione di momentanea difficoltà con un canone di locazione che abbia un’incidenza sul valore ISE pari o superiore al 30%.


Le domande potranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica dal sito internet dell'Unione Valdera accedendo con SPID, Carta Nazionale Sanitaria oppure Carta d’identità Elettronica. Per ulteriori infomrazioni consulta la notizia sul sito dell'Unione all'indirizzo https://www.unione.valdera.pi.it/bando-abitare-anno-2023/4204

 


Per chi non avesse dimestichezza con i mezzi informatici è comunque prevista un’assistenza agli utenti grazie al personale delle Botteghe della Salute che all’Unione e nei comuni che ne fanno parte sono aperte (nelle rispettive sedi) in questi giorni e questi orari:

 

LUNEDÌ
Unione Valdera 8.30-13.30
Calcinaia 9.00-13.00

 

MARTEDÌ
Unione Valdera 8.30-13.30
Capannoli 9.00-13.00

 

MERCOLEDÌ
Unione Valdera 8.30-13.30
Casciana Terme Lari (sede di Lari) 9.00-13.00

 

GIOVEDÌ
Calcinaia 8.30-13.30
Casciana Terme Lari (sede di Perignano) 9.00-13.00

 

VENERDÌ
Unione Valdera 8.30-13.30
Buti/Palaia 9.00-13.00 a settimane alterne

 

Si sottolinea che le risorse a disposizione per il Bando Abitare anno 2023 sono state stanziate dai Comuni dell’Unione Valdera e che il contributo per gli ammessi alla graduatoria non potrà essere inferiore ai 200 €.


L'Unione Valdera non inoltrerà comunicazioni personali all'indirizzo dei singoli interessati circa l'eventuale collocazione nella graduatoria provvisoria e circa la liquidazione del contributo. Ai fini della riscossione del contributo inoltre tutti gli ammessi alla graduatoria provvisoria dovranno, entro il termine perentorio di 15 giorni, presentare copia delle ricevute di pagamento dell’affitto relative ai primi 6 mesi dell'anno 2023.