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Unione Valdera

TERMINATO IL PROCESSO PARTECIPATIVO CON L’EVENTO DI RESTITUZIONE DI SABATO 6 GIUGNO. COMINCIA L’ITER PER L’ADOZIONE DEL PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE DELL’UNIONE VALDERA. UN PIANO UNICO PER 7 COMUNI!

TERMINATO IL PROCESSO PARTECIPATIVO CON L’EVENTO DI RESTITUZIONE DI SABATO 6 GIUGNO. COMINCIA L’ITER PER L’ADOZIONE DEL PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE DELL’UNIONE VALDERA. UN PIANO UNICO PER 7 COMUNI!

Un percorso che in realtà è cominciato 10 anni fa con una visione d’area strategica sviluppata nell’ambito di Valdera2020.

Già allora – spiega Cristiano Alderigi, Sindaco del Comune di Calcinaia con delega all’Urbanistica dell’Unione – fu sottolineata la necessità di un coordinamento regolatorio per la pianificazione territoriale di area vasta dei comuni dell’Unione Valdera. Un po’ di cose sono successe da allora, ma adesso l’Unione sta per dotarsi di un Piano Strutturale Unico”.

Sabato 6 Giugno presso l’ente di via Brigate Partigiane si è svolto l’evento di restituzione di “Prepariamo il futuro”, ovvero il processo partecipativo relativo al piano di ascolto per la formazione del Piano Strutturale Intercomunale dell’Unione Valdera.

Ad aprire i lavori è stata la Presidente dell’Unione e Sindaco di Capannoli Arianna Cecchini, che ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo lungo e difficile processo “a partire dalla Garante per l’informazione e la Partecipazione, Dr.ssa Samuela Cintoli, dalla Resp. del Procedimento, Arch. Anna Guerriero, dal coordinatore del piano arch. Massimo Parrini e i tecnici di tutti i comuni che fanno parte dell’Unione, oltre a Sociolab che ha curato il processo partecipativo”.

Le linee guida del nuovo Piano Strutturale Intercomunale sono state spiegate alla platea, molto variegata, che ha preso parte all’evento. Rappresentanti di realtà associative, imprenditoriali e sindacali dei sette comuni sono stati così edotti sugli indirizzi, obbiettivi e strategie del piano e sul percorso partecipativo che ha portato alla sua stesura.

Il Sindaco di Calcinaia e delegato in materia urbanistica, Cristiano Alderigi ha voluto sottolineare “il contributo della Regione Toscana che ha completamente finanziato questo strumento creando così quell’economia di scala che l’ente si è prefissato fin dalla sua costituzione. Credo sia importante evidenziare l’obbiettivo politico-amministrativo che l’Unione ha raggiunto attraverso la redazione del Piano Strutturale Intercomunale reso possibile grazie all’impegno e al coordinamento dei tecnici comunali. Un lavoro che, a mio avviso, riceverà il giusto riconoscimento dagli enti sovraordinati e dalle realtà limitrofe alla nostra area. Per questo mi preme ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del PSI e al processo partecipativo che ha coinvolto i soggetti interessati”.

Tra i soggettiche hanno collaborato alla redazione del Piano Strutturale Intercomunale corre l’obbligo citare il Dipartimento di Architettura DIDA dell’Università di Firenze, l’Istituto di geoscienze e georisorse IGG di Pisa, il Centro di Ricerche Agroambientali CIIRAA di Pisa, il Dipartimento di Ingegneria Civile di Firenze, l’IRPET , il Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno e Sociolab (che ha curato il processo partecipativo).

Lunedì 8 Giugno la proposta del Piano Strutturale Intercomunale è stata approvata dalla Giunta dell’Unione e il suo iter proseguirà con l’adozione entro il 10 Luglio da parte di tutti i comuni dell’Unione e la pubblicazione sul BURT. Poi comincerà la fase relativa ad osservazioni da parte dei singoli cittadini e degli esperti. Successivamente questi contributi saranno analizzati e quindi si provvederà all’approvazione definitiva del Piano Strutturale Intercomunale che, se tutto procede come da crono programma dovrebbe avvenire entro maggio 2021.